Dal nostro corrispondente.
La Conferenza dei Palestinesi dEuropa ha espresso il proprio dispiacere per gli scontri interni avvenuti nei giorni scorsi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, che hanno causato numerosi morti e feriti.
In un documento sugli incidenti, la Conferenza ha evidenziato la necessità di proteggere i connazionali dallo spargimento di sangue fraterno, di far tornare immediatamente la calma in tutti i territori ponendo fine a ogni forma di violenza interna e alle operazione che spingono a un peggioramento della situazione.
La Conferenza dei Palestinesi dEuropa ritiene che la catena di violenze dimostri con chiarezza la presenza di un aiuto esterno diretto a minare lunità nazionale palestinese dopo sei anni di Intifada di Al-Aqsa che ha messo in difficoltà il governo di occupazione, e dopo sette mesi di isolamento internazionale che non ha piegato la volontà del popolo alle pressioni esterne.
Non è un mistero per i palestinesi dEuropa spiegava il comunicato – che quanto accaduto in questi giorni fa parte di un boicottaggio ingiusto guidato dal governo di occupazione e dallamministrazione americana, nel quale è coinvolta anche lEuropa. E chiaro che queste ingiuste punizioni imposte al popolo palestinese e al suo governo servano principalmente per provocare il nostro popolo libero e spingerlo al disordine e al crollo totale.
Il documento confermava la fiducia dei palestinesi dEuropa sulla capacità dei loro connazionali di superare il difficile momento storico e imparare da questi fatti drammatici che è necessario spingere di più allunità e rispettare le decisioni nazionali libere da pressioni e dettami esterni e ha aggiunto che lunità popolare e di tutte le forze palestinesi farà cadere le scommesse annunciate dai nemici del popolo e dagli avversari.
La Conferenza dei Palestinesi ha condannato le uccisioni, gli atti di terrore e i danni arrecati alla società e alle istituzioni palestinesi nella Striscia e in Cisgiordania, considerandoli un allontanamento dallimpegno nazionale e morale.
Il documento ha evidenziato che versare il sangue palestinese non è lecito e che leliminazione politica è un peccato enorme e ha domandato a tutte le forze e fazioni palestinesi di dissociarsi dalla strategia delloccupazione – la politica di eliminazione mirata praticata da sei anni in qua. E ha messo in guardia sui piani che intendono portare la piazza palestinese allo scontro interno.
I palestinesi europei hanno chiesto ai partiti palestinesi di formare un governo di unità nazionale in base al Documento della Concordia nazionale e di liberarsi dalle pressioni e dai dettami esterni che non mirano al bene né alla libertà e alla dignità del popolo palestinese. E hanno lanciato un appello al popolo palestinese per fare del dialogo il mezzo per affrontare i punti di disaccordo interni e per proteggere le conquiste democratiche ottenute, sottolineando con forza limportanza di costruire lOrganizzazione per la Liberazione Palestinese su base democratica e pacifica.
Infine, rivolgendosi allOccidente, hanno domandato di porre fine al boicottaggio senza imporre condizioni che svendono i diritti palestinesi, e la liberazione immediata dei ministri e dei deputati sequestrati da Israele.